“Il calcio non fa politica, ma reclama a gran voce la pace!” con queste parole si conclude il comunicato FIGC nel quale si viene informati che, preso atto delle terribili vicende di questi giorni in Ucraina, l’avvio delle partite viene posticipato; il Vicenza Calcio Femminile si unisce a questo messaggio e si augura, nel suo piccolo, di essere fonte di spensieratezza per i tifosi addolorati da questo periodo buio dell’epoca moderna.

Solo 1 punto conquistato dal Vicenza nel match odierno in casa della Jesina a seguito di una partita molto equilibrata e con poche chiare occasioni da rete. La sblocca quasi subito la Jesina con la rete di Tamburini, mentre bisogna aspettare la metà del secondo tempo per vedere la rete dell’1-1, arrivata su rigore trasformato da Basso. Il Vicenza nei secondi 45′ ha faticato a fare il proprio gioco complice un’ottima pressione della Jesina oltre che la minore pressione psicologica, cosa che ha sicuramente influito sulle giocatrici del Vicenza che lottano per il titolo.

AZIONI SALIENTI

⚽ 4′: sugli sviluppi di una rimessa laterale la palla arriva a Tamburini, si accentra la numero 21 e con un destro a giro insacca il portiere.

19′: Bauce in contropiede scatta sulla fascia, cross rasoterra in mezzo per Basso che ci arriva in scivolata, la palla termina però fuori di pochissimo.

34′: Grande giocata di Basso che salta 3 avversarie sulla fascia, prova poi a mettere in mezzo, solo un difensore in scivolata impedisce alla palla di raggiungere Sule a due passi dalla porta.

42′: Bel lancio di Dal Bianco dietro la difesa, Basso raggiunge il pallone e si porta in area, manca di freddezza nell’1 contro 1 col portiere, calciandole addosso.

⚽ 68′: Vicenza che conquista un rigore per un tocco con il braccio, Basso dagli 11 metri opta per la destra, lato vincente che riporta in parità le Biancorosse; Basso raggiunge quota 19 reti in campionato e non sembra intenzionata a fermarsi qui.

Christian Berno 

Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile