Il campionato di Serie C si è concluso da poco e a guardare la classifica qualcuno potrebbe pensare che la stagione del Vicenza Calcio Femminile non sia stata un granché.
I risultati dello scorso anno, con la vittoria della Coppa Italia e il campionato perso per un punto, avevano fatto sperare in una nuova occasione per le Biancorosse.
Eppure ai Supporters erano bastate le prime due partite e un giro sui social delle altre squadre per capire che sarebbe stata una stagione davvero difficile.
Con la testa ancora ferma al 26 giugno 2022 e un attacco con troppe assenze di valore, il Vicenza CF si è presentato a inizio campionato con poche idee e confuse.
Il nuovo arrivato AS Meran Women, che voleva far credere di essere una neo-promossa pur avendo pescato dal Brixen dei veri e propri talenti (vedi Nischler Nadine), ci ha rifilato subito un secco 3-0.
La domenica successiva siamo incappati nel Bologna che, forte di una società maschile importante alle spalle, si era preso in blocco Bragantini, Gelmetti e Colombo dal Riccione.
La vittoria contro l’Orvieto per 7-0 è stata solo un’illusione, anche se aver ritrovato attaccanti come Basso e Bauce ha fatto sperare in una svolta della squadra. La sconfitta successiva contro l’altra neo-promossa Centro Storico Lebowski, che nelle parole crociate non comparirà mai (troppo lungo), ci ha dato l’impressione di aver proprio toccato il fondo.
Lo 0-0 con il Riccione poi, ha fatto scattare l’allarme: cosa si poteva fare? Come si poteva raddrizzare una stagione partita tutta in salita? Nessuna ricetta miracolosa, il Vicenza doveva tornare ad essere il Vicenza, doveva tornare a esprimere il suo gioco concreto, preciso e costruito.
E’ nella partita contro il Venezia FC che avviene il cambiamento e Mister Dalla Pozza sembra aver estratto finalmente il famoso coniglio dal cilindro: piazza una difesa a quattro con davanti Capitan Missiaggia, di fatto portando ad avere un quinto là dietro in fase di non possesso. Dopo una lunga assenza rientra in campo anche Sule e le Biancorosse tornano ad essere la squadra che ha conquistato la Coppa Italia. E’ una vittoria importante, contro una squadra che gioca bene e candidata a restare alta in classifica.
Il Vicenza si ricompatta e ottiene una serie di risultati positivi che le permettono di scalare velocemente la classifica e di portarsi a ridosso delle prime.
A dicembre riesce a vincere anche il girone non facile di Coppa Italia lottando contro Padova, Villorba e Meran, sogno che si stronca già agli ottavi, dopo che il Venezia CF ferma le Biancorosse vincendo la roulette dei rigori.
Il Vicenza a questo punto trova degli utili innesti anche in chi entra dalla panchina, le quali dimostrano di valere e di poter contribuire a risultati positivi.
Con la primavera il girone di ritorno sembra lungo e la rimonta sulle prime possibile, il Bologna però ha preso la tangenziale (o forse era un Frecciarossa) ed è andato dritto alla meta, fermandosi solo ad obbiettivo raggiunto.
Ma allora, per il Vicenza, che stagione è stata? Per noi Supporters è stata un’altra fantastica stagione!
Presenti in tribuna ogni domenica abbiamo incoraggiato ed amato ogni singola giocatrice, apprezzato il gesto tecnico, gioito per i gol, sofferto nella sconfitta.
Nel girone di ritorno le Biancorosse hanno perso solo con Bologna e Meran, ma purtroppo qualche pareggio scomodo non ci ha permesso di salire sul podio.
Le ultime partite hanno dato l’impressione di un Vicenza in forma smagliante con una pioggia di gol: ben 26 in quattro gare!
La statistica dice anche che quella del Vicenza è la seconda miglior difesa del campionato, ma noi rilanciamo affermando che sia proprio la migliore, grazie ragazze!
Quello che abbiamo fatto insieme sarà sempre più importante di quello che non siamo riusciti a realizzare.
Monica Lovato
Mamma e super tifosa
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