Ha militato in serie A2 dal 2010 al 2013, vincendo lo scudetto di Campione d’Italia per la Categoria Juniores nel 2014. Negli ultimi due anni sono 7 le biancorosse che hanno indossato la maglia della Nazionale di Calcio Femminile, tra cui anche Bianca Bardin, nipote del grande Adriano Bardin, numero uno del Lanerossi Vicenza.

Questo è il Vicenza Calcio Femminile, una squadra che gli appassionati del pallone conoscono e seguono con fedeltà e passione fin dalla sua nascita, nel 1994.

Sono 5 i campionati in attivo: Prima Squadra, Primavera, Esordienti, Giovani Calciatrici e Pulcine.

Il grande investimento di questi ultimi anni è nel settore giovanile, vero motore di quelle società che, come il Vicenza Calcio Femminile, credono nella valorizzazione dei giovani talenti del proprio vivaio da far crescere in qualità e professionalità.

Tutto questo è possibile grazie a un team preparato e pronto a trasferire alle ragazze il proprio bagaglio di esperienza tecnica oltre che di entusiasmo e passione.

“Il calcio femminile non ha nulla da invidiare a quello maschile” sostiene  Andrea Acerbi, uno dei soci fondatori del Vicenza Calcio Femminile oltre che attuale Presidente “Sicuramente ci sono delle differenze a livello muscolare e per quanto riguarda la velocità di gioco, dovute alla diversa costituzione tra maschi e femmine. Ma quando un nuovo spettatore viene a vedere le nostre partite, magari spinto da curiosità, poi rimane e si appassiona, perché si lascia coinvolgere sia dal gioco che dall’ambiente”.

La Prima Squadra sta disputando il campionato nella categoria nazionale di serie B guidata dagli allenatori Alessandro De Bortoli e Isotta Mazzega e dal preparatore dei portieri Giancarlo Nascimben.

Per la prima volta nella storia della società, grazie all’Assessorato alla Formazione del Comune di Vicenza e alla collaborazione del Vicenza Calcio, una partita di campionato, la quintultima giornata contro il Graphistudio Pordenone, viene disputata nella prestigiosa cornice dello Stadio Menti.