Altre due sorelle calciatrici entrano a far parte della famiglia biancorossa: sono Elisa e Giulia Scarmin di Grisignano (Vi). Il debutto in campo per entrambe risale a quasi 10 anni fa quando Giulia, classe 2000, accetta la proposta di un compagno di giochi di disputare una partitella in paese. Nello stesso periodo Elisa, che ha due anni in più, non esita ad abbandonare la danza che sta praticando per seguire la sorella in questo sport che gia’piaceva anche a lei.

“In quale ruolo giochi?”
Giulia: Attaccante
Elisa: Ho iniziato come difensore ma poi sono finita in porta e lì sono rimasta

“Cosa ti piace del tuo ruolo?”
Giulia: É emozionante ricevere il pallone e mandarlo in rete
Elisa: Essere portiere ti regala emozioni uniche, inspiegabili

“Perché hai scelto proprio il calcio?”
Giulia: Perché si corre dietro a un pallone e questo è il mio sogno
Elisa: Perché il calcio ti regala emozioni diverse dagli altri sport

“Cosa ammiri di tua sorella?”
Giulia: É brava a giocare
Elisa: É generosa

“Qual é, invece, il suo più grande difetto?”
Giulia: Quando è di cattivo umore é inavvicinabile
Elisa: É una rompi…scatole

“Qual é il tuo numero preferito?”
Giulia: Il 10 ovviamente
Elisa: Il numero 1

“Avere la propria sorella in squadra è un vantaggio o uno svantaggio?”
(Rispondono assieme) Sicuramente un vantaggio, anche perché così possiamo sempre avere la mamma negli spalti a fare il tifo per noi. In questi anni non si è mai persa una partita e così può seguire entrambe senza far torto a nessuna.

“Forse non sapevo in cosa mi stavo imbarcando” ha detto la mamma, Marica Zigliotto, fin dall’inizio accompagnatrice ufficiale delle ragazze “Allenamenti, partite, sabati, domeniche, con il caldo e con il freddo… Sempre dietro a loro. Ma vederle felici e poter condividere i loro successi é un vero privilegio”

Ph. Maristella Morselli

logo Vicenza Calcio Femminile

REGISTRATI!

Ti aggiorneremo con novità riguardanti il Vicenza Calcio Femminile che potrebbero interessarti.

Consenso trattamento dati

Ti sei iscritto con successo!