Due giorni dopo l’emozione di aver sfiorato la qualificazione alla fase primaverile del Torneo Giovani Calciatrici, abbiamo chiesto a mister Aldo Falconero alcune impressioni “a caldo” sulla performance delle biancorosse.
Come è andata questa esperienza, mister?
La partecipazione a tornei di tale livello è sempre un’occasione di crescita per la squadra; dal confronto con le avversarie si capiscono ancora di più i propri punti di forza e debolezze, e si torna arricchiti. Resta solo un po’ di amaro per essere usciti “dai giochi” avendo subito solo due gol in sei partite; ciò dimostra che la squadra è forte e ha buone potenzialità, ma deve mantenere lucidità e costanza.
Cos’è mancato?
Una maggiore concentrazione da parte delle ragazze forse ci avrebbe fatto proseguirei nel Torneo. E poi le feste ci hanno penalizzato dal punto di vista fisico: un allenamento in più ci avrebbe fatto arrivare con più gambe e fiato. E’ vero anche che la squadra era composta da atlete della Primavera, degli Esordienti e da alcuni prestiti, ma ciò non toglie che bisogna arrivare preparati fisicamente e mentalmente ad appuntamenti di questo livello.
Se dovessi trarre delle conclusioni…?
È naturale che uno spera sempre di vincere, ma è proprio da “sconfitte” come queste che bisogna trovare la forza per rialzarsi ed andare avanti. Le ragazze si devono ricordare che quando giocano portano fuori il nome del Vicenza Calcio Femminile. È normale accusare psicologicamente il colpo ma devono reagire, dando sempre il meglio di se stesse per il bene della squadra.
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